mercoledì 11 ottobre 2023

WRITING MINDSET | Come sviluppare una mentalità di scrittura positiva

 

La scrittura è un'arte, una forma di espressione e uno strumento di comunicazione potente. Che tu sia uno scrittore di romanzi, un giornalista, uno studente o un professionista che si occupa di redigere relazioni o documenti aziendali, la qualità della tua scrittura è influenzata da qualcosa di molto profondo: il Writing Mindset, ovvero la tua mentalità di scrittura.
 
Sviluppare una mentalità di scrittura può fare la differenza tra la mediocrità e l’eccellenza del risultato finale.
La mentalità di scrittura rappresenta l'insieme delle tue credenze, attitudini e aspettative nei confronti del processo di scrittura. 
 
Le tue credenze sulla scrittura sono i presupposti fondamentali riguardo a te stesso come scrittore e riguardo alla scrittura stessa. Possono riferirsi alla tua abilità di scrivere bene, alla tua creatività, alla tua capacità di comunicare idee in modo efficace e molto altro. Le tue credenze influenzano in modo diretto il tuo approccio nei confronti della scrittura: se credi di non essere bravo come scrittore, è probabile che ti sentirai demotivato e avrai meno fiducia in te stesso quando ti metti a scrivere. 
 
Le tue attitudini nei confronti della scrittura riguardano il tuo atteggiamento emotivo e mentale mentre scrivi. Se affronti la scrittura con entusiasmo, passione e determinazione, hai una mentalità di scrittura positiva. Se provi frustrazione, noia o paura, potresti avere una mentalità negativa che va a ostacolare la tua produttività e creatività. 
 
 
Le aspettative che hai nei confronti della scrittura riguardano ciò che pensi dovresti ottenere dalla tua attività di scrittura. Se ti aspetti di scrivere un best seller ogni volta che prendi in mano una penna, potresti rimanere deluso e scoraggiato quando i tuoi risultati non soddisferanno queste aspettative irrealistiche. Una mentalità di scrittura positiva implica l'avere aspettative realistiche e focalizzarsi sull'evoluzione e sul miglioramento continuo. 
 
Ho sperimentato cinque strategie che puoi mettere in pratica da subito per entrare nella giusta mentalità per scrivere.

Vediamole insieme.

  • Disconnettiti 
Come insegna Jonathan Franzen: “Dubito che chiunque abbia una buona connessione a internet dove lavora possa scrivere buona narrativa”. Vale per ogni tipo di scrittura e, va da sé, per ogni lavoro creativo. 
Ho imparato a silenziare le notifiche dello smartphone, a resistere all’impulso di accedere alla rete anche solo per controllare la veridicità di un dato (lo verifico a lavoro finito, of course!), a non affacciarmi alla finestra nei miei minuti di pausa — ché poi mi fisso sul micio in strada e non va mica bene! 
Se la distrazione è un problema quando inizi a scrivere, considera l'uso di tecniche di isolamento temporaneo. Disattiva le notifiche del telefono, disconnettiti da internet, trova un luogo tranquillo dove scrivere senza interruzioni. Ridurre al minimo le distrazioni può esserti d’aiuto per concentrarti sulla scrittura.
  • Muoviti di più 
Per quanto possa sembrare un controsenso, passare troppo tempo seduti non aiuta la produttività. 
Ho risolto questo problema mettendomi alla cyclette quando rileggo parti di ciò che ho scritto. Se ti sembra esagerato, assicurati di fare delle pause per l'esercizio facendo delle passeggiate, anche solo intorno al tuo ufficio/casa. Nota che queste pause risultano funzionali se dedichi il tempo delle tue passeggiate a riflettere su ciò che stai per scrivere (non si tratta delle pause consigliate per il blocco dello scrittore: in quel caso è meglio pensare ad altro).
 
  • Scrivi senza autocensura 
Quando inizi a scrivere, sforzati di scrivere senza autocensurarti. Lascia fluire liberamente idee e parole, senza preoccuparti troppo della perfezione o della grammatica. Questo ti permetterà di superare il blocco iniziale e di generare materiale che potrai revisionare e perfezionare
Ammetto che per me è stato molto difficile entrare in questa forma mentis e, ancora oggi, mi capita di avere delle ricadute. 
Diceva Hemingway: “La prima stesura di qualsiasi cosa è merda”. Tieni sempre presente che il primo bozzetto è temporaneo. Non devi aspettarti che sia perfetto dall'inizio. La prima stesura è il punto da cui partire per costruire e migliorare. Abbraccia questo concetto e scriverai con meno pressione.
  • Identifica il tuo momento più produttivo 
Per quanto mi riguarda, so di essere più produttiva al mattino. Per questo motivo riservo le mattine per scrivere. 
Ogni scrittore ha un ritmo di lavoro diverso. Alcuni preferiscono scrivere al mattino, altri di notte. Trova il momento della giornata in cui sei più creativo e concentrato e scrivi durante quel lasso di tempo.
  • Sii costante 
Scrivere con regolarità ti aiuterà a costruire la tua fiducia e a ridurre la paura del foglio bianco nel tempo. 
La paura del foglio bianco può essere una sfida significativa, ma con la giusta mentalità può essere superata. Ricorda che il primo passo è sempre il più difficile, ma una volta superato permette al flusso creativo di scorrere liberamente.

Non raccontarti la storia di non avere tempo a sufficienza per scrivere. Ciò che conta è il modo in cui sfrutti i minuti, le ore, i giorni a disposizione. Sviluppando la giusta mentalità puoi fare abbastanza anche in una piccola frazione di tempo. Concentrati su questa idea invece di lamentarti della mancanza di tempo.

Tu come entri nella giusta mentalità per scrivere?
 
Appuntamento con il prossimo articolo dedicato al writing mindset lunedì 23 ottobre, parleremo di un mostro che attacca molti scrittori e molte scrittrici: la procrastinazione.

2 commenti:

  1. Lasciando perdere il blog, che per me è un divertimento, e i testi che scrivo per lavoro, prendo in considerazione racconti e romanzo. Per questi, soprattutto per il secondo, faccio una fatica immane. Più che altro non tanto quando scrivo, ma nell'essere costante e focalizzato. Dovrei crearmi un'abitudine solida ed evitare qualsiasi distrazione (ultimamente questa è difficilissima da gestire).
    Ottimi consigli comunque.

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    1. Ti capisco molto bene. La costanza è davvero una conquista. Dipende da parecchi fattori, tra cui tempo disponibile, distrazione e voglia. Capita di avere del tempo, ma non si ha voglia di scrivere in quel preciso momento; così come succede di avere una lunga lista di faccende per quel giorno, insieme a una voglia matta di scrivere. Identificare il momento della giornata in cui si è produttivi nella scrittura può aiutare in parte a smussare il problema.

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