martedì 17 ottobre 2023

Dialettica hegeliana e lettura: come scegliamo i libri da leggere


Scegliere il prossimo libro da leggere può essere un processo tanto misterioso quanto la trama di un romanzo di sir Arthur Conan Doyle con protagonista Sherlock Holmes. I lettori sono consapevoli di trovarsi di fronte a una vasta gamma di opzioni, ognuna delle quali promette di alienarli dal qui e ora per il tempo che vorranno rimanere tra le pagine.
 
Ciò che forse non sanno è che quando scelgono il prossimo compagno di lettura, innescano un processo di dialettica hegeliana.

Tu ci avevi mai pensato?

Andiamo con ordine e vediamo in che modo si realizza questo processo.

  • La prima fase della dialettica di Hegel, detta tesi o idea in sé, rappresenta il punto di partenza della nostra avventura letteraria.

È la fase in cui metti in moto la tua macchina di selezione dei libri, alimentata dalla fiducia nelle tue preferenze consolidate.

Sei nella tua libreria personale – o in libreria o in biblioteca o davanti a uno schermo – a sfogliare i titoli dei tuoi autori preferiti, cullato dal calore familiare dei generi che ti hanno sempre affascinato. È il momento in cui ti dici: "So cosa mi piace". Potrebbe essere il romance incandescente, il thriller avvincente o il fantasy epico, ma una cosa è certa: hai la tua tesi, la tua idea in sé di cosa vuoi leggere.

Questa fase è come il tuo Io letterario, il nucleo delle tue preferenze, le fondamenta su cui si erge il tuo castello delle letture. Potrebbe essere l'equivalente di un supereroe con una fedele maschera, pronto a tuffarsi in un'avventura perfetta per te.
E chi potrebbe biasimarti? La lettura è un'esperienza personale e non c'è nulla di male nel voler tornare alle sensazioni familiari che già altre volte sono riuscite a catturarti. È come andare al ristorante e ordinare il tuo piatto preferito, sapendo che soddisferà i tuoi desideri gastronomici.


Come avviene in un buon ristorante, c'è sempre la possibilità di scoprire nuovi sapori, gusti e aromi.
Non a caso la tesi è la base su cui costruisci il tuo percorso, la tua guida nella vastità delle pagine stampate e digitali.

  • La seconda fase della dialettica di Hegel, detta antitesi o idea fuori di sé, corrisponde a quella parte della vacanza in cui decidi di abbandonare l'itinerario pianificato per seguire una strada mai percorsa prima, con un pizzico di trepidazione e l'ardente desiderio di scoprire qualcosa di nuovo.

Immagina di essere in libreria – o in biblioteca o davanti a uno schermo – ma questa volta la tua mente è aperta, come una pagina bianca. Hai messo da parte le tue preferenze consolidate, hai abbandonato la maschera del tuo supereroe letterario e hai deciso di esplorare l'ignoto. Potrebbe essere un genere completamente diverso da quello che hai sempre amato; o magari un autore fino a un po’ di tempo fa sconosciuto, di cui hai spesso sentito parlare nell’ultimo periodo.

È il momento in cui ti dici: "Perché non provare qualcosa di nuovo?”.
È qui che sfidi le tue convinzioni letterarie preesistenti. E sappiamo tutti quanto possa essere affascinante mettersi alla prova e scoprire nuovi mondi letterari!

In questa fase non temere di commettere errori. Nell'antitesi hegeliana contano molto l'esplorazione e la crescita personale. E chissà, magari tra le pagine di quel saggio filosofico potresti trovare un illuminante pensiero che cambierà la tua visione del mondo!

Mentre ti immergi nell'antitesi ricordati che l'avventura letteraria può essere piena di sorprese. Ciò che conta è mantenere aperti gli occhi, insieme alle pagine dei libri.

  • La terza fase della dialettica di Hegel, detta sintesi o idea che ritorna in sé, è l’epilogo della nostra odissea letteraria.

Dopo esserci persi nei meandri dell'antitesi e aver abbracciato la diversità letteraria con tanto entusiasmo quanto quello di Charlie Bucket nella Fabbrica di Cioccolato, è il momento di ritornare alle nostre radici letterarie.

A questo punto le due forze opposte della tesi e dell'antitesi si scontrano, ma non in una battaglia epica come ci si aspetterebbe da un romanzo fantasy. Questa è una battaglia pacifica, una sorta di reunion di famiglia letteraria in cui ci si ritrova in compagnia delle vecchie fiamme e si abbracciano con entusiasmo le nuove passioni.

Cosa accade quando l'idea iniziale si incontra con l'idea appena scoperta? Potrebbe accadere che tu decida di tornare alle tue amate commedie romantiche dopo un breve flirt con l'esistenzialismo francese; o forse potresti scoprire che il thriller psicologico e il fantasy epico possono coesistere in armonia nella tua libreria personale. In fondo, sei diventato più saggio e consapevole dei tuoi gusti letterari dopo il tuo viaggio nell'antitesi. 


Questa è la fase in cui diventi un vero maestro nell'arte dello scegliere cosa leggere. Hai imparato a bilanciare le tue preferenze consolidate con le nuove scoperte, un po’ come fa il sommelier quando abbina con maestria il giusto vino a ogni pietanza. Sei diventato un vero gourmet letterario, capace di selezionare il libro perfetto per ogni umore.

Non dimenticare mai l'ironia intrinseca in tutto questo processo. Potrebbe accadere che, nonostante tutte le tue scoperte, tu finisca per rileggere il tuo romanzo preferito per l'ennesima volta. E non c'è nulla di male in questo! La lettura è una ricerca continua e l'importante è divertirsi lungo il percorso di scoperta.

Mentre concludiamo il nostro viaggio attraverso la dialettica hegeliana nella scelta dei libri, ricordati che la lettura è un viaggio senza fine. Ogni libro che scegli di leggere è una tappa del tuo percorso personale attraverso il mondo delle parole. 
Che tu sia fermo sulla tua tesi, immerso nell'antitesi o in una sincera sintesi, l'importante è continuare a esplorare, divertirti e condividere le storie letterarie con il mondo.

E ora non ti resta che andare alla scoperta del prossimo libro da leggere.

In quale fase della dialettica hegeliana ti trovi in questo momento?

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