mercoledì 22 marzo 2023

RECENSIONE IN ANTEPRIMA | "Bloodmarked" di Tracy Deonn

Manca ancora un po' all'uscita italiana del secondo volume del retelling dedicato al ciclo arturiano iniziato con Legendborn, lo so, ma ho letto il romanzo in lingua e non ho resistito alla tentazione. La mia recensione è, come sempre, spoiler free.

BLOODMARKED

Tracy Deonn

Uscita italiana per Fazi 25 aprile 2023

Trama tradotta da me

Tutto ciò che Bree voleva era scoprire la verità dietro la morte di sua madre. Così si è infiltrata nell'Ordine dei Leggendari, una società segreta discendente dai cavalieri di re Artù, solo per scoprire il proprio potere ancestrale. Ora Bree è diventata una persona nuova.

L'antica guerra tra i demoni e l'Ordine sta raggiungendo un picco mortale e Nick, il ragazzo Leggendario di cui Bree è innamorata, è stato rapito.

Bree vuole combattere, ma i Reggenti che governano l'Ordine non glielo permettono. Per loro è una ragazza sconosciuta con un potere inaudito e, in quanto legata all'incantesimo che preserva il ciclo dei Leggendari, deve essere protetta.

Quando i Reggenti rivelano che faranno di tutto per nascondere la guerra, Bree e i suoi amici sono costretti a scappare per salvare Nick. Ma i nemici sono ovunque, i poteri di Bree sono imprevedibili e pericolosi e lei non può sfuggire alla sua crescente attrazione per Selwyn, il mago che ha giurato di proteggere Nick fino alla morte.

Se Bree ha qualche speranza di salvare sé stessa e le persone che ama, deve imparare a controllare i suoi poteri senza perdersi durante il percorso.

 

La mia recensione

 

In Bloodmarked gli eventi riprendono dal punto in cui li avevamo lasciati in sospeso con Legendborn. Chiuso il libro le emozioni che scorrono sono tante e cercherò di renderle al meglio.
Nuove minacce attendono al varco Bree e compagni e nuovi personaggi si aggiungono a quelli che già conosciamo. Tra questi merita una menzione speciale Arthur, che si rivela ben diverso da come si presenta ed è tutto da scoprire. Uno dei più riusciti, almeno dal mio punto di vista.
In questo secondo capitolo abbiamo modo di conoscere meglio l'Ordine, un'istituzione piuttosto instabile e frammentata dall'interno che trascina con sé una situazione politica precaria
Il tema del razzismo è, ancora una volta, al centro della storia: Bree subisce, senza soccombere, il pregiudizio di donne e uomini bianchi appartenenti all'Ordine. A questo si aggiunge il problema sociale dei traumi intergenerazionali e della marginalizzazione delle minoranze etniche.

Colonna portante della storia, Bree affronta con spirito resiliente le molte sfide che le si presentano, imparando dai propri errori. È senza dubbio uno dei personaggi più complessi nel panorama young adult degli ultimi anni.
La Deonn utilizza con intelligenza la sua protagonista come espediente per analizzare un tema ancora scottante negli Stati Uniti: gli ostacoli che le donne di colore sono costrette ad affrontare ogni giorno, sul lavoro e non solo. Gli stessi poteri che Bree deve imparare a controllare, possono essere visti come il legame che unisce la comunità afroamericana di cui fa parte l'autrice con i suoi antenati, una sorta di eredità simbolica.
 
La bravura dell'autrice sta nell'aver saputo equilibrare avventura, magia e romanticismo.
Il romanzo sarà più che apprezzato dalle sostenitrici e dai sostenitori di Selwyn che, in questa fase della storia, gioca un ruolo considerevole.
Sel combatte la sempre crescente possibilità di cedere al suo sangue demoniaco, convivendo con questo conflitto interiore difficile da controllare. Il rapporto con Bree si intensifica, tanto che la tensione tra i due è palpabile a ogni respiro.
Bree, d'altro canto, è in lotta tra l'attrazione per il Magoreale e i suoi sentimenti per Nick, covando un senso di colpa che rischia di consumarla.
Nonostante la presenza di Nick in questo secondo volume sia marginale, il triangolo amoroso è intrigante da seguire lungo il corso della narrazione.
 
Bloodmarked è un romanzo che espande il world building introdotto dall'autrice con Legendborn e apre varchi inesplorati di un mondo che seduce e in cui ci si perde volentieri. 
Questo romanzo è più cupo del precedente, del resto la posta in gioco è più alta e le relazioni tra i personaggi sono messe a dura prova.
La Deonn mescola con maestria storia e leggenda, con una narrazione stratificata e piena d'azione. Ancora una volta il lettore rimane spiazzato dalla complessità della trama e dall'eccezionale crescita personale della protagonista.
Non rimane che attendere il terzo volume per conoscere lo sviluppo degli eventi.

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