Titolo: MI CHIAMO CHUCK
Di: AARON KARO
Edizione: GIUNTI (Collana Y)
Tipologia: ROMANZO
Genere: NARRATIVA YA, COMICO
Anno: 2012
pp. 288
Cartaceo € 12,00
Di: AARON KARO
Edizione: GIUNTI (Collana Y)
Tipologia: ROMANZO
Genere: NARRATIVA YA, COMICO
Anno: 2012
pp. 288
Cartaceo € 12,00
E-book € 6,99
RECENSIONE
Simpatico, comico e divertente.
Sono
gli aggettivi a bruciapelo che mi ronzano in testa, volendo definire il romanzo
MI CHIAMO CHUCK di Aaron
Karo.
Una
storia la cui trama ha uno schema “facile”. Il protagonista è un adolescente ossessivo-compulsivo che, giorno
dopo giorno, affronta non solo il suo problema con consapevolezza, ma ogni altra rogna
che l’avere diciassette anni
comporta: la difficile relazione con
la sorella; la prima cotta; il
rapporto con il migliore amico,
preso di mira dal bulletto di turno.
È
questo lo scheletro del romanzo. Eppure nel libro c’è molto di più.
Sarà
per le capacità descrittive dell’autore e, in questo caso va tenuto in conto,
per l’abilità del traduttore nell’aver compiuto un ottimo lavoro di mediazione
linguistica.
Mi
sono trovata infatti di fronte a uno stile
fresco e spiritoso, che di rado riscontro
in uno scrittore di sesso maschile. Entrare
nella mente di un ragazzo è interessante,
curioso. Effetto tra l’altro riuscito a dovere, dal momento che la storia è
scritta in prima persona.
Non
so quanto siano probabili alcune situazioni e/o giri mentali del protagonista,
ma sono credibili. Ogni azione – ma anche ogni pensiero – è resa con una prosa azzeccata.
Trattare
temi complessi con ironia non è
semplice, specie se ci si rivolge direttamente ai giovani. Lo scrittore però lo
fa in maniera impeccabile.
Ogni
personaggio, poi, è dotato di un proprio Io;
ha voce, personalità.
E,
se davvero è complicato gestire i rapporti
interpersonali, queste pagine lasciano intendere che in realtà basta poco per
sapersi confrontare con l’altro
significativo.
Una
lettura senz’altro scorrevole, ma affatto banale.
Romanzo da 4 stelle = un buon libro. Consigliato!
dalla recensione mi sembra un libro per ragazzi molto interessante
RispondiEliminaSembra proprio che questo libro rientri nel genere dei romanzi di formazione il genere che ha il compito di avvicinare i più giovani alla lettura. Dalla recensione mi pare che questo libro non deluda le aspettative!
RispondiEliminaRagazzi, il romanzo mi ha sorpreso. ; ) Non me l'aspettavo così, davvero!
RispondiEliminaFose è d'aiuto ai giovani ragazzi proprio per l'ironia.
RispondiEliminaSì, micia, perché sdrammatizza il disturbo di cui soffre il protagonista.
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