lunedì 11 settembre 2017

NESSUNO COME NOI - Luca Bianchini

Buon lunedì, Prenditori, e bentornati nella Segale!
Il romanzo di cui voglio parlarvi oggi è l'ultimo di Luca Bianchini, NESSUNO COME NOI. Ho avuto il piacere d'incontrare l'autore durante il festival Rovigo Racconta di quest'anno e posso dirvi che Bianchini, oltre a essere un valido scrittore, è anche una persona simpaticissima. Di quelle che non dimentichi con facilità, anche se poi ci hai scambiato due parole appena.
Comincio a leggere qualcosa di suo (ahimè!) partendo dalla fine, da questa storia che ripercorre un anno scolastico di fine anni Ottanta e (viva me!) mi riprometto di recuperarlo. Ho già sul comodino IO CHE AMO SOLO TE che attende di essere divorato in un sol boccone, come ho già fatto con Nessuno come noi.

NESSUNO COME NOI
Luca Bianchini
Mondadori, 2017
pp. 245 - € 18,00

💗💗💗

La casa dove nasci segnerà per sempre la tua vita.
Potrai abbandonarla, dimenticarla, dipingerla o trasformarla. Potrai riempirla di libri e svuotarla di ricordi, nasconderla dietro le persiane o lasciare che la luce la investa. Potrai aprirla agli altri o tenerla tutta per te, averla perennemente in ordine o disseminare i tuoi vestiti in giro. Ma le mura fra cui sei cresciuto condizioneranno chi sei e chi sarai.

Luca Bianchini torna adolescente e ci riporta in quel liceo di Moncalieri che lui stesso ha frequentato.
Siamo nel 1987, un anno in cui ogni adolescente canticchia il motivetto del Cornetto Algida ("C'è un Cuore di Panna per noi") e Bono Vox porta ancora i capelli lunghi. Per darsi appuntamento si usa il telefono fisso e le mamme tengono alto il volume della televisione per non perdere nemmeno uno scorcio di dialogo di Ciranda de pedra
Sembra passata un'epoca eppure non si direbbe.

Nessuno come noi non è uno young adult, anche se protagonista del romanzo è l'adolescenza in tutte le sue imperfezioni, e nemmeno vuole spacciarsi per tale (e meglio così). È una storia che esplode come una folgore dalla mente dell'autore e si arricchisce dei suoi ricordi, di momenti assaporati fino in fondo in un periodo della vita in cui ogni cosa bella può sempre succedere, persino quando la persona di cui sei follemente innamorato butta il tuo cuore in un frullatore.
È la storia di Vincenzo Piscitelli, per gli amici Vince, e del suo amore romantico e tormentato per Caterina Ferretti, detta Cate.

Vincenzo ha quasi diciassette anni e della vita assapora tutti i frutti che riesce a cogliere, inclusi quelli amari. Racchiude in sé l'ingenuità della gioventù e la curiosità di chi sta per compiere il passo che lo catapulterà nel mondo adulto. Un passo importante, di quelli che ti cambiano sì, ma mai fino in fondo.
L'adolescenza, si sa, è il Tempo delle Mele, della raccolta abbondante fatta senza starci troppo a pensare... e pazienza se nella cesta di vimini ci saranno anche delle mele da buttare. Fanno parte del bagaglio della vita.

Luca Bianchini lascia che il lettore sbirci nella vita dell'adolescente-tipo degli anni Ottanta, quando la tecnologia non aveva il magico potere di coprire la distanza fisica e ogni incomprensione veniva risolta vis-à-vis.
Un romanzo per nostalgici. Ma anche per i giovani di oggi, per un confronto più o meno diretto con chi giovane lo è stato fino a ieri.

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