Andrew Fukuda
THE HUNT
Castoro Edizioni
pp. 336 - € 14,90
15 maggio 2013
Romanzo
Distopico, Paranormal, YA
RECENSIONE
di Briseide
Clamoroso successo editoriale,
questo romanzo ha conquistato il pubblico americano, scalando in fretta le
classifiche “libresche” di tutti i dodici Paesi in cui è stato pubblicato. Alcuni
lo hanno paragonato a Hunger Games,
altri hanno affermato che si tratta dell’antitesi
di Twilight; insomma, come avrete già intuito, è un libro che ha fatto
molto parlare di sé e – da curiosona quale sono – non potevo non leggerlo!
Bisogna dire sin da subito che lo
stile di Andrew Fakuda è davvero coinvolgente: la narrazione in prima
persona permette al lettore di entrare nella testa di Gene, il protagonista, un
umano costretto a fingersi Vampiro
per poter sopravvivere; dato che ormai la sua specie, quella degli Eminidi, è in via di estinzione. È forse
questo che aiuta a non fossilizzarsi troppo sui difettucci che la trama
presenta.
Sebbene si tratti di un romanzo
young adult di genere paranormal,
in certi tratti diventa quasi distopico.
Non si comprende, infatti, come si sia arrivati a vivere in un mondo dove la Caccia
agli ultimi umani sopravvissuti diventi il gioco più
avvincente cui prendere parte (tanto che i partecipanti vengono prescelti), né
come Gene sia riuscito a sopravvivere
così a lungo senza che nessuno si accorgesse del suo segreto. Queste sono domande
che, fino alla fine del romanzo, rimarranno senza risposta.
I personaggi principali sono
tutti ben caratterizzati e anche quelli secondari: con le loro strambe abitudini da vampiri (dormire a
testa in giù a penzoloni dal soffitto, grattarsi il polso invece di ridere o
sbavare per l’entusiasmo), strappano un sorriso al lettore catapultato senza
tanti preamboli in un mondo fuori dall’ordinario. È stato interessante leggere
come la nostra routine quotidiana, i nostri atteggiamenti, possano diventare
oggetto di statica e fredda osservazione da parte di una specie che ha preso il
sopravvento ed è costretta a vivere in
cattività.
In alcuni passaggi non si riesce davvero a staccare gli occhi
dal libro, tanto da far emergere nel lettore il dubbio circa la vera identità
del fantomatico Scienziato, e questo
fino alle ultime pagine del romanzo. Non manca il risvolto amoroso che però non è enfatizzato, ma sapientemente
amalgamato con il resto della trama.
Giudizio complessivo? Tre
stelline, non perché il libro non mi sia piaciuto ma perché mi ha lasciata un
po’, forse troppo, in sospeso. Attenderò il secondo romanzo della trilogia per
pronunciare l’ardua sentenza.
Valutazione 3 stelle: consigliato agli amanti del genere.
Sono indecisissima se prenderlo oppure aspettare un po! Che faccio? ;)
RispondiEliminaBel dilemma, Jaqueline.
EliminaMmm, potrebbe essere una soluzione se ti suggerissi di acquistarlo usato, più in là? :-)
prendilo!! io lo consiglio:)la storia e la narrazione sono piacevolmente scorrevoli, ci si può soffermare a pensare su alcune imperfezioni, ma nel complesso è credibile e regge:)
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