Ornella Albanese
L'OSCURO MOSAICO
LeggerEditore
pp. 448 - € 10,00
2012
Romanzo
Romance Storico
Dodicesimo
secolo. Una cattedrale in Terra d’Otranto. Un mosaico che nasconde la
soluzione di efferati delitti. Un guerriero impavido e un investigatore
saraceno di nome Yusuf...Il fiero Livio si innamora della fanciulla
sbagliata, la bellissima e nobile Mirta, promessa fin da quando aveva
tre anni al cugino. Deciso a sfidare tutti pur di conoscerla, il ragazzo
viene catturato e punito con ferocia. Anni dopo Livio è divenuto un
cavaliere invincibile, la cui fama lo precede, ma non ha dimenticato né i
suoi nemici né Mirta. Quando i loro destini tornano a incrociarsi Livio
viene però coinvolto nei misteriosi assassinii di due giovani
donne.Sarà il saraceno Yusuf Hanifa a intuire che la soluzione dei
delitti si nasconde tra gli inquietanti mosaici della Cattedrale di
Otranto. Livio e Mirta si incontrano dunque ancora una volta per
perdersi di nuovo... ma tra efferati delitti, separazioni e vendette,
riusciranno forse a superare tutti gli ostacoliche si frappongono alla
realizzazione del loro amore.
RECENSIONE
di FiloChan
Ambientato nel XII secolo nei territori dei Puglia
e Calabria, L’OSCURO MOSAICO narra degli
intrecci di vite e destini di
diversi personaggi, tra i quali spicca la figura di Livio.
Dopo essere fuggito da Tarsia, Livio, bambino
dall'oscuro passato, trascorre la
sua infanzia in compagnia di un gruppo
di nomadi, per poi stabilirsi, durante l'adolescenza, a Castrum Villarum, come apprendista del vecchio Rubino, guaritore e alchimista.
Qui Livio si innamora della bellissima Mirta
di Torrechiara, figlia del barone
Gualtieri e, per il semplice
fatto di aver osato rivolgerle la parola, subisce una feroce punizione e viene
costretto a fuggire oltre il mare
per evitare una pena maggiore.
Giunto a Palermo, Livio diviene un abile
guerriero e la sua fama gli permette di ottenere la stima del sovrano di Sicilia, re Guglielmo
il Malo.
Come uomo di fiducia del re, Livio ritorna
a Castrum e qui si ritrova di fronte al suo passato, all'amore, agli amici e ai nemici e a combattere contro le accuse di un duplice omicidio.
In questo romanzo la caratterizzazione dei
personaggi è fantastica. Ogni singolo personaggio, dal principale a quelli più
marginali, ha la sua storia da
raccontare, un comportamento ed
un modo di esprimersi che descrivono
perfettamente una personalità
distinguibile tra tutte le altre.
A ogni personaggio viene concesso un frammento di testo per esprimere i
propri pensieri e il proprio punto di vista, concedendo largo spazio
all'introspezione, chiave di questo
romanzo.
Il lettore entra facilmente in sintonia con
i numerosi personaggi e riesce ad apprezzarne pregi e difetti, provando
comprensione ed empatia nonostante la maggior parte di essi siano mossi da
sentimenti negativi, in particolar modo dal livore.
L'autrice ci mostra come singoli
avvenimenti possano cambiare il destino
di diverse persone, rendendole spesso peggiori, e come l'amore può rasserenare
anche gli animi più ribelli e malvagi.
La trama relativa alla risoluzione del caso
degli omicidi passa in secondo piano rispetto agli intrighi politici e passionali della narrazione principale, ma è
comunque ben strutturata in un ritmo azzeccato tra momenti di riflessione e scatti
d'azione.
La parte storica e geografica è piuttosto
curata (sebbene l'autrice abbia ammesso che potrebbero esserci alcune imprecisioni
sulla datazione) e i personaggi storici sono ben inseriti nel contesto insieme
a quelli fittizi.
Il linguaggio è piuttosto ricco e si intona
perfettamente all'ambientazione medievale.
Cover de "L'anello di ferro" |
“L'oscuro mosaico” può considerarsi uno
spin-off del precedente romanzo di Ornella Albanese, L’ANELLO DI FERRO (pubblicato anch'esso
da Leggereditore), nel quale
compaiono il piccolo Livio
e Yusuf
Hanifa, l'invincibile guerriero saraceno che risolverà l'arcano
relativo agli omicidi.
Il romanzo può esser letto tranquillamente
pur non avendo letto il precedente.
Nonostante non ami particolarmente il
genere “romance”, la lettura di questo libro mi ha lasciata soddisfatta,
pertanto lo consiglio a tutti.
Sebbene la casa editrice suggerisca un
target femminile e adulto, credo che il romanzo possa essere apprezzato anche
dai più giovani e da un pubblico maschile.
Valutazione 4 stelle: Un bel libro!
Ornella Albanese ha sempre scritto, sin dalla tenera età di otto anni.
Da allora trascorre il suo tempo a immaginare storie complesse e ricche
di dettagli storici, in cui il pericolo, l’intrigo e il romanticismo
sono sempre presenti. I suoi romanzi hanno diverse ambientazioni e
spaziano dal Medioevo all’Ottocento. Come lei stessa ha affermato: «Mi
piace collocare i miei romanzi nel Medioevo perché ritengo sia un
periodo così tormentato della nostra storia da amplificare le pulsioni
degli uomini: si uccideva con più ferocia, si credeva in Dio con più
fanatismo, si coltivavano ambizioni ossessive, si perseguitava con più
crudeltà e si amava con più furore.» Con questo romanzo esordisce nella
collana Narrativa di Leggereditore.
Il suo sito internet è: www.ornellaalbanese.it
Il suo sito internet è: www.ornellaalbanese.it
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