Di: DIDIER VAN CAUWELAERT
Edizione: FANUCCI (Collana TWEENS)
Tipologia: ROMANZO
Genere: DISTOPICO, GIALLO TECNOLOGICO, COMICO
Anno: 2012
pp. 256
€ 9,90
Immaginate
un mondo in cui le api si sono estinte, dove gli OGM sono gli alimenti
principali di cui gli uomini si nutrono, una realtà in cui parlare di
società scomparse come quelle greca o romana è proibito, dove l’azzardo e
quindi l’universo del gioco sono elevati al rango di divinità, e
soprattutto un mondo in cui gli uomini sono costantemente controllati da
chip integrati nei loro cervelli. Una società “perfetta”, senza guerre,
senza religioni, che combatte l’obesità, il fumo, l’abuso di alcool e
le persone che pensano autonomamente, considerati soggetti passibili di
“inquinare” questo mondo ideale.
Un
fatale incidente fa di Thomas Drimm, quasi tredicenne, il detentore
involontario di un segreto terrificante, che suo malgrado gli imporrà di
dare ascolto ad uno scienziato defunto, reincarnato nel suo orso di
peluche.
Una
storia fantastica adatta ad un pubblico di giovani lettori, che offre
spunti di riflessione sulle derive della nostra società, in una lettura
disseminata di gag dal retrogusto dolce-amaro.
RECENSIONE
di Svamp
“Ho quasi tredici anni, non sono un granché, ma sono in procinto
di salvare la Terra. E non semplicemente separando bene i miei rifiuti.”
Che questo libro mi sarebbe
piaciuto, l'ho capito fin dal suo incipit.
Il tema è quello del passaggio
della linea d'ombra oltre la quale non
si è più un bambino, bensì un uomo.
E Thomas
Drimm non sarà un uomo comune, bensì un eroe.
La storia si svolge in una società così tecnologicamente avanzata,
che quando guarderete Leonardo (il tg di tecnologia su
Rai3) vi verrà da ridere: ogni cittadino maggiore di tredici anni ha un chip impiantato nella nuca che
controlla e mantiene la stabilità
sociale, esiste un unico dio Azzardo,
un unico stato e un solo scopo di vita: giocare
e guadagnare denaro che confluisce allo stato. A proteggere la città da
improbabili attacchi missilistici ci pensa uno scudo di antimateria.
In seguito alla morte del professor Pictone, l'inventore dello
scudo, Thomas sarà costretto a varcare la soglia della maturità in soli cinque
giorni. La metamorfosi di Thomas
avviene sia a livello fisico che mentale, passando dall'essere un “preadolescente pre-obeso con allucinazioni
morbose” fino a diventare un uomo cosciente del proprio potere. Ogni eroe
ha i suoi aiutanti e Thomas si avvale di un orso di gommapiuma e una modella, Brenda Logan, l'amore della sua vita.
Thomas mi ha riportato di qualche
anno indietro nel tempo, alla mia adolescenza, ai miei problemi legati all'accettazione del corpo, agli scontri generazionali, alla crisi di identità. Magari avessi avuto
un mentore del calibro del professor Pictone. Straordinario quest'ultimo: le sue battute pungenti danno a questo giallo tecnologico un aspetto comico. È un mix esplosivo!
Il libro è denso di simbolismi. Tutto è posto in
contrapposizione dall'inizio. I genitori di Thomas sono uno l'opposto
dell'altro: lei, conformista; lui,
uno spirito libero ribelle che cerca
di mantenere vivo in Thomas uno spirito
critico. Gli regala un aquilone,
unico amico di Thomas, simbolo della libertà
che resta però legata alla realtà attraverso le cordicelle.
Il peluche è il secondo simbolo che incontriamo: infanzia è il richiamo ovvio, ma a ben vedere è il catalizzatore
del cambiamento, concretizzato poi
nelle mani di Brenda, che ridipingerà Thomas nella sua nuova veste di eroe.
La scelta dei nomi, rimasti
uguali nella traduzione (fatta eccezione per il dio Azzardo che in francese è invece
“Maitre du Jeu”, Maestro del Gioco), non è affatto casuale.
È Pictone (to picture= scegliere)
ad eleggere Thomas come eroe della Potenza
della Luce per combattere contro le Potenze
della Notte (la società Nox- Noctis). Tali battaglie avvengono spesso nei
sogni di Thomas, il cui cognome è il calco dell'inglese “dream”, sogno.
Il libro è un concentrato di suspance e comicità, un puzzle da risolvere insieme al protagonista. Pensato
forse per un pubblico di adolescenti
ma ritengo adattissimo ad un pubblico adulto,
per rivivere con occhi più sereni quel periodo e godersi un giallo comico!
Segnalo il sito internet dedicato
al libro: http://www.thomas-drimm.com/
è in francese ma è comprensibile!
Nel sito vi è la rappresentazione
grafica della città e dei personaggi
principali. Divertitevi a vedere se i personaggi sono come ve li eravate
immaginati!
Romanzo da 4 stelle = un buon libro. Consigliato!
TRAMA
Un adolescente con qualche chilo in più e con qualche difficoltà di apprendimento e di attenzione si ritrova coinvolto nell’omicidio di uno scienziato responsabile dell’invenzione di un chip in grado di controllare ogni gesto e ogni pensiero degli individui. Ha inizio così un’avventura che lo condurrà a riflettere sui valori perduti della società in cui vive e sulle possibilità di conservare identità e memoria nonostante l’utilitarismo dilagante che tende a cancellare ogni cosa. Un romanzo che attraversa con leggerezza tematiche profonde e interrogativi irrisolti della società contemporanea: il limite della scienza, il suo utilizzo da parte del potere, l’uso improprio e liberticida delle conoscenze scientifiche.
L'AUTORE
Didier Van Cauwelaert
è nato in Francia nel 1960. Dedicarsi alla scrittura ha sempre
rappresentato il suo sogno fin da quando era bambino. Dopo essersi
dedicato al teatro e aver lavorato come critico letterario per un canale
televisivo, nel 1981 un editore francese ha pubblicato il suo primo
libro. Nel corso della sua carriera, Didier Van Cauwelaert ha scritto
venti romanzi, vendendo ben 5 milioni di copie solo in Francia e
diventando in poco tempo un caso unico. Nel 1994 il suo romanzo Un Aller simple ha vinto il premio Goncourt.
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