INTERVISTA A FRANCESCA GONZATO QUIROLPE + GIVEAWAY "REFLECTIONS"

Amici lettori,

sono felicissima di ospitare nel blog la scrittrice Francesca Gonzato Quirolpe.

Qualche giorno fa ho recensito per voi il suo bellissimo romanzo REFLECTIONS. Se non l'avete letta, vi rimando al post, cliccate qui.

Per oggi l'autrice (che ringrazio di cuore) ha accettato di rispondere a una serie di domande, parlandoci di lei, del suo romanzo e dei suoi prossimi progetti.

In più, in fondo all'intervista, c'è una bella sopresa per voi!

INTERVISTA A FRANCESCA GONZATO QUIROLPE

Ciao, Francesca, e benvenuta su Young Adult lit! Ti va di presentarti ai lettori del blog?
Grazie a te per avermi ospitata e complimenti per il tuo blog, che trovo fresco e ben costruito! Mi presenterò raccontando ciò che sono tutti i giorni e, cioè, una mamma e una moglie innamorata dei suoi tre uomini, ma anche una lavoratrice a tempo pieno che si diletta, a tarda sera, con la scrittura. Adoro leggere (e come potrei scrivere, altrimenti?) e viaggiare. Se potessi, mi vestirei tutti i giorni come una dama di corte, ma farei fatica a guidare e quindi ripiego spesso sui jeans.

Descriviti in tre aggettivi.
Sensibile, riflessiva e fortunata.

Com’è scaturita l’idea di scrivere una storia tutta tua?
Voglia di scrivere e idee bizzarre ci sono sempre state, sin dal giorno in cui ho imparato a prendere in mano una penna, ma il coraggio di mettersi in gioco, con una storia da pubblicare, è arrivato con l’età. Non ricordo un evento in particolare, che abbia scatenato in me quest’idea, semplicemente era giunto il momento giusto. Ero pronta e … mamma mia … ancora non ci credo!

Quanto c’è in Francesca di Rachele Lanzi e quanto invece di RL? A quale delle due senti di assomigliare di più?
Che dire … mi sono sforzata di non contaminare le mie protagoniste con il dna di Francesca ma credo di non esserci riuscita del tutto. Adoro le mie “ragazze”, che sono l’una l’antitesi dell’altra: la prima il riflesso opposto della seconda. Rachele (la Mirror) è insicura, timida ed impacciata ma è anche pronta a rimettersi in discussione e a vedere ciò che di bello le può offrire la vita.  RL (la Lover) è, invece, una guerriera impavida, istintiva ma troppo rigida con se stessa e, di conseguenza, poco incline ai cambiamenti. Io penso di starmene beatamente in mezzo, perché a tratti mi riconosco in entrambe. Di certo, Mirror e Lover credono ardentemente nell’amore e sono pronte a rinunciare a tutto, pur di ottenerlo: in questo, mi riconosco al 100%.
In ogni caso, poiché non ho la pelle lilla, né due ali da sballo come la mia Lover, immagino di assomigliare un po’ più alla mia Mirror e di portarmi dietro molta della fragilità di Rachele.

Come riesce un’economista a bilanciare il proprio lavoro e la passione per la scrittura?
Credo che ci sia un tempo per ogni cosa nella giornata, così come nella vita. Il lavoro m’impegna e mi appassiona durante le ore diurne, ma la sera mi dedico alla famiglia e a me stessa, concedendomi anche il lusso di scrivere. A volte penso a quanto sarebbe bello aver tutto il giorno a disposizione per i miei romanzi: mi idealizzo davanti al computer con una grossa tazzona di caffè, il cane ai miei piedi e tanta carta accartocciata per terra, proprio come appaiono gli scrittori nei film americani.  Ma poi, mi rendo conto che è proprio grazie il lavoro, la famiglia e la mia vita sociale che sono in grado di respirare gli umori degli altri, le novità di una comunità che si evolve e gli spunti per nuove idee strampalate.

Il Sommo Poeta, nell’ultimo verso del Paradiso, scrive: “L'amor che move il sole e l'altre stelle”. È il messaggio che si evince nel tuo romanzo: l’amore sembra avere le sue leggi, in qualche modo; governa gli animi. Quanto è importante l’amore nella tua vita?
Intanto ti ringrazio immensamente, per aver citato Dante che per me è ancora il capostipite indiscusso della cultura letteraria italiana. Non a caso, l’ultimo verso dell’Inferno dantesco esce dalle labbra seducenti del mio Tommaso, durante il primo appuntamento con Rachele: “e quindi uscimmo a riveder le stelle”.
E poi sì, è l’amore il vero protagonista di questo fantasy: ho cercato di scomporne la materia, di intrappolarlo in una serie di regole rigide, che fanno di una conquista amorosa una semplice vittoria sul campo di battaglia. In Reflections, l’amore conquistato non è altro che il buon risultato di un duello ben combattuto, l’esito di una competizione, con tanto di gironi ad eliminazione. Niente nell’amore è  irrazionale ed istintivo. Chiaramente la mia teoria farà fatica a reggere fino alla fine del romanzo e lascio a voi il gusto di scoprire, fra le righe, come la penso davvero sull’amore.

Tre aggettivi per descrivere “Reflections”.
Diverso, fresco e positivo.

Puoi raccontarci qualcosa sui tuoi progetti letterari? Scriverai ancora di Rachele, oppure stai già lavorando a una nuova storia? O magari tutte e due le cose?
Reflections è un libro autoconclusivo, ma … io sto già terminando il sequel! È stato più forte di me: sono letteralmente innamorata dei miei protagonisti e fatico a staccarmene, per il momento. Ho ancora tante idee che riguardano Rachele e Tommaso, RL e TM, e penso che valga la pena di continuare a parlare del nuovo universo Lover - Mirror!
Nel frattempo, mi è venuta l’idea per un romanzo diverso, sempre del genere Paranormal, che non vedo l’ora di iniziare. Insomma, non è finita perché ormai … ci ho preso gusto.

Te la senti di dare un consiglio a quanti sognano di pubblicare un libro?
A quanti sognano di scrivere un libro, dico di non pensarci un attimo. Sono convinta che scrivere sia una forma d’arte meravigliosa e sempre attuale, senza considerare il fatto che per taluni può anche costituire una sorta di auto psicoanalisi, del tutto positiva. Eppoi, non si scrive mai per nulla perché “scripta manent” e, alla peggio, ciò che scriviamo potrà esser letto dai nostri cari. Proprio di recente, mi è capitata fra le mani una poesia che scrisse mio nonno quando compì i trent’anni. In una manciata di versi, ha descritto il suo aspetto, il suo carattere, la sua visione della vita ed io, che non ho avuto l’opportunità di conoscerlo, attraverso il suo scritto, l’ho sentito vicino.
A quanti sognano, invece, di pubblicare un libro, consiglio di provarci e riprovarci, ma senza farsi illusioni eccessive. Consiglio loro di essere sufficientemente onesti con se stessi da saper aggiustare il tiro durante il percorso, senza offendersi con chi li rifiuta … ma anche senza arrendersi.

Un’ultima domanda: cosa vuol dire per Francesca Gonzato Quirolpe “scrivere”?
Scrivere, per me, è un vero spasso e perciò mi viene facile. Quando scrivo mi lascio trasportare dalle emozioni, dall’istinto, dando libero sfogo al mio pensiero. A volte mi arrabbio, perché le mani non battono abbastanza velocemente sulla tastiera, mentre il cervello prende il volo, sfornando idee ed espressioni che fatico a trascrivere.
Inoltre, sono davvero convinta che poter scrivere in italiano sia una gran fortuna, perché la nostra lingua consente di sfumare i concetti nelle tonalità che più preferiamo, offrendoci una straordinaria gamma di termini ed espressioni.
In poche parole: Scrivere è esattamente ciò che farei se mi trovassi sola in quella “famosa” isola deserta.

E adesso, ragazzi, un bel. . .

GIVEAWAY

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Da oggi 19 gennaio fino a giovedì 2 febbraio, avrete la possibilità di concorrere per aggiudicarvi una copia del romanzo REFLECTIONS, messa in palio a questo scopo dall'autrice Francesca Gonzato Quirolpe, che ringrazio.

Il giveaway terminerà allo scoccare della mezzanotte di venerdì 3 febbraio (giorno escluso, quindi). L'estrazione del vincitore avverrà sabato 4 febbraio nel primo pomeriggio.

Andiamo ora al REGOLAMENTO. Vale a dire, cosa bisogna fare per concorrere?

1. Diventare lettori fissi del blog (se non lo siete già);
2. Diventare fan della pagina facebook di Reflections (cliccate qui);
3. Lasciare un commento a questo post rispondendo alla seguente domanda: "Supponi di avere anche tu un tuo Lover in un'altra dimensione, un tuo esatto opposto. Con quali caratteristiche (fisiche e/o caratteriali) lo immagini?". Ragazzi, il Lover non è l'altra metà, bensì voi stessi in un'altra dimensione, tipo un ALTER EGO, per intenderci! Per chi ha già risposto, non fa niente, va bene così (non dimenticatevi di inserire un contatto mail, di modo che l'amministrazione possa rintracciarvi facilmente in caso di vincita);
4. Condividere il banner del GA dove più vi piace. Va benissimo anche una sola condivisione.

Modalità diverse da quelle indicate NON saranno prese in considerazione.

Al momento dell'estrazione mi avvarrò del sito random.org

PS: assicuratevi di seguire il blog pubblicamente, altrimenti non sarà possibile la verifica.