mercoledì 18 gennaio 2012

LE EMOZIONI DIFETTOSE di Laurie Halse Anderson (Giunti Y)

Titolo: LE EMOZIONI DIFETTOSE
Di: LAURIE HALSE ANDERSON
Edizione: GIUNTI (Collana Y)
Genere: ROMANZO (Young Adult)
Anno: 2011
pp. 304

€ 14,50


Leggi un'anteprima


Chi segue questo blog sa bene che quasi un annetto fa mi sono occupata della recensione di Wintergirls con relativa intervista allo psicologo Pratino, il quale ci ha parlato di anoressia.

Ebbene, la Anderson è anche l'autrice di Speak. E ora ci regala un'altra storia emozionante.

Questa scrittrice capisce gli adolescenti e il mondo che li circonda come pochi autori. Credetemi. 

Vi lascio alla recensione di quest'altro bel romanzo, con la quale - senza assolutamente spoilerare - cercherò di farvi capire cosa mi ha lasciato.


RECENSIONE

Gli scrittori devono essere crudeli. Lo afferma la Rowling e lo penso anch’io. Lo ribadisce inoltre la Anderson con questo romanzo.

La “cattiveria” di un autore non sta nel seminare morte e sofferenza gratuitamente, ci tengo a precisarlo. Tutto va dosato e deve avere un perché, persino la più – all’apparenza – insignificante svolta.

Non sta nemmeno nell’essere sadico. È solo che, a volte, un libro necessita di cogliere il lettore di sorpresa affinché un dato messaggio arrivi. Questo non per forza sul finire della storia.

Leggendo LE EMOZIONI DIFETTOSE mi sono emozionata (eh sì, non potrei scegliere un verbo diverso, qui sono le emozioni a governare ogni scena). Mi sono emozionata allo stesso modo in cui ci si può emozionare guardando una pellicola intensa, di quelle che narrano stralci di vita vissuta.

Pagina dopo pagina, filtrano le emozioni più disparate: si passa dalla gioia alla tristezza, dalla paura alla rabbia, dal disgusto alla sorpresa.

Le vicende di Kate Malone e della gente che le sta intorno, toccano ogni lato sensibile del nostro essere.

Ci troviamo di fronte a una ragazza che sogna di essere ammessa al MIT, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, una ragazza determinata e fragile allo stesso tempo. Per scacciare i pensieri, per dimenticare una situazione che le si presenta insormontabile, questa ragazza – approfittando delle ore notturne, in cui nessuno può vederla o sentirla – esce per strada e inizia a correre.

Cosa rappresenta la corsa per Kate? È la strada che, seppure sprovvista di una meta prestabilita, può percorrere senza paura; nell’illusione forse di trovare, scoprire, inventare quel traguardo, quella porta che ancora non c’è.

Correre è la prima azione che ha svolto quando, anni addietro, le è crollato il mondo addosso in seguito a una tragedia che l’ha toccata da vicino. Da quel giorno, ha sempre ricercato quella porta correndo. Quella porta che, in fondo, non rappresenta altro che se stessa.

Paradossalmente, sarà il rapporto controverso con Teri Litch, quella che potremmo definire “la nemica” della protagonista, ad aprirle gli occhi. Perché a volte certe porte sono talmente pesanti, che per essere aperte è indispensabile la forza di due persone insieme.

Romanzo da 4 stelle = un buon libro. Consigliato!
 

DALLA QUARTA DI COPERTINA

Kate Malone frequenta l’ultimo anno di liceo ed è bravissima in chimica. Ha fatto domanda di ammissione all’università più importante del paese e, in attesa della lettera di risposta, corre a più non posso, di notte e di giorno. Corre per punirsi, per annullarsi, per non sentire l’ansia e la rabbia che le aggrovigliano le viscere e per fuggire da quel dolore che ha il nome di sua madre, morta molti anni prima.
Quando però la casa dei vicini viene distrutta da un incendio, Kate è costretta a fermarsi per affrontare con coraggio se stessa e una realtà del tutto inaspettata.

L'AUTRICE
Laurie Halse Anderson è nata nel 1961 a Postdam, cittadina dello stato di New York. Con 25 libri all’attivo e numerosi riconoscimenti letterari è attualmente una delle scrittrici più amate nel campo della narrativa Young Adults.
L’autrice ha studiato in Danimarca, vissuto in una fattoria, lavorato in un negozio di vestiti, approcciato la vita collegiale all’Onondaga Community College e si è infine laureata nel 1984 alla facoltà di lingue e linguistica della Georgetown University. Dopo aver costruito una famiglia e dato alla luce due bambine, ha iniziato la sua carriera di scrittrice pubblicando la sua prima opera nel 1996: Ndito Runs, a cui sono seguiti svariati racconti per l'infanzia.

Tra gli altri romanzi di Laurie Halse Anderson si segnalano: Catalyst (2002), Prom (2005), Twisted (2007) e Wintergirls (2009) che ha scatenato un dibattito tra le teenager americane, ricevuto ottime critiche e un notevole successo di vendite. Speak, che pubblicato originariamente nel 1999 ha ispirato un film (2004) con lo stesso titolo e identica fortuna, è il suo primo romanzo ad arrivare finalmente in Italia (a partire dal 14 ottobre).

UN BREVE ESTRATTO

Aspetto che tutti siano andati a dormire, poi m’infilo le scarpe da ginnastica ed esco. Le file di case che costeggiano la strada sono le pareti di un labirinto da cui sto cercando di uscire. È come se il mio respiro provenisse da un altro corpo. Ho paura di aprire la bocca e dire qualcosa, perché potrei mettermi a urlare. Mi sento come se mi avessero tagliato in tanti piccoli pezzi di Kate che sono tutti uguali a me, corrono come me, parlano come me, si comportano come dovrebbero, ma si sono persi in questo labirinto. Kate Cattiva – che mi sta sempre addosso – dice che il labirinto è sempre stato lì, sono io che adesso riesco a vederlo per la prima volta perché porto le lenti a contatto. Kate Buona non fa che dire cose senza senso, è ora di andare a dormire.

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