Di: WILLIAM LANDAY
Edizione: TIMECRIME
Tipologia: ROMANZO
Genere: THRILLER, LEGAL THRILLER
Anno: 2011
pp. 400
Cartaceo € 7,70
Ebook € - - -
RECENSIONE
di Filo Chan
Piccolo estratto:
“Non so se ce la farò, Andy. Sul
serio, non ne ho la forza.”
“Supereremo questo momento.”
“Per te è più facile. Conosci tutta
la procedura. E non sei una madre. Non che per te sia facile. So che non lo è.
Ma per me è diverso. Non ce la faccio proprio. Non lo sopporterò.”
La mattina del 12 aprile 2007 viene
trovato un cadavere a Cold Spring Park, nei sobborghi benestanti di Newton,
Massachusetts. Il corpo apparteneva a Ben Rifkin, un quattordicenne brutalmente
accoltellato mentre percorreva il solito tragitto per recarsi a scuola.
Il protagonista di questo romanzo è
Andy Barber, primo viceprocuratore distrettuale incaricato di seguire il caso.
Andy conduce una vita serena e agiata con sua moglie Laurie, ex insegnante, ora
casalinga, e suo figlio Jacob, un adolescente come tanti, compagno di scuola
del giovane assassinato.
Le indagini procedono come al
solito, finché Andy non viene a conoscenza del fatto che l'accusa di omicidio pende proprio su suo
figlio Jacob.
Dopo l'arresto di Jacob, Andy perde
il lavoro, l'amicizia dei colleghi e anche il rapporto con sua moglie pare
deteriorarsi. Tuttavia, non riesce nemmeno a immaginare che suo figlio,
il bambino tanto amato, che fino a pochi anni fa stringeva tra le braccia ed ora
è quasi un uomo, possa aver commesso qualcosa di tanto atroce. Pertanto, convinto
dell'innocenza di Jacob, va a caccia del vero colpevole.
“In difesa di Jacob” non è solo un
thriller giudiziario, è un romanzo che esplora a fondo i rapporti familiari,
sentimentali, lavorativi e di amicizia.
Mi è piaciuto molto il modo in cui
viene descritto lo sconvolgimento dei rapporti sociali di una famiglia che sta
vivendo un dramma di tale portata.
Ora Andy si trova “dall'altra parte
della barricata”, non più come avvocato al banco dell'accusa, e la famiglia
Barber si ritrova completamente isolata: come reagirà il migliore amico di
Andy, poliziotto, che ha visto Jacob nascere e crescere e che ora potrebbe
essere costretto a rinchiuderlo in prigione? Come si comporterà durante il
processo l'avvocato dell'accusa, collega di Andy, considerato quasi un figlio
per lui? I compagni di Jacob, lo proteggeranno o lo accuseranno? Riuscirà una
donna a sopportare che suo figlio venga considerato un assassino e che il
proprio marito le abbia nascosto un orribile segreto? E, soprattutto, come può
reagire un genitore venendo a conoscenza dei lati tetri e oscuri del figlio
tanto amato?
Considerando tutti questi
interrogativi, a mio parere, l'aspetto della trama legata allo svolgimento del
caso, passa in secondo piano rispetto alla descrizione del comportamento e delle
emozioni dei personaggi. In ogni caso, gli elementi relativi all'indagine
giudiziaria conferiscono al romanzo una serie di momenti di suspense e colpi di
scena mozzafiato, fino a raggiungere un finale sorprendente e inimmaginabile.
La lettura del testo è scorrevole,
il linguaggio è schietto, i dialoghi sono strutturati benissimo e i personaggi
sono caratterizzati alla perfezione.
Consiglio questo libro a tutti
coloro che amano i thriller e i drammi familiari, è adatto a un pubblico
Young-Adult.
Romanzo da 4 stelle = Un buon libro. Consigliato!
DALLA QUARTA DI COPERTINA
Andy Barber, da più di vent’anni braccio destro del procuratore distrettuale, è un uomo rispettato, un marito e un padre devoto, e ha davanti a sé una carriera sicura. Sa bene cosa può nascondere la vita di una persona, quali colpe possono essere taciute, ma la sua è un’esistenza serena e l’amore per sua moglie e suo figlio non ha limiti. Tutto sembra andare per il verso giusto per lui e la sua famiglia.Ma certe convinzioni a volte sono esposte ai capricci del destino o alle conseguenze di piccoli gesti. Così, un giorno, quasi per caso, piomba su di loro un’accusa inaudita: il figlio di Andy, Jacob, poco più che un bambino, viene indagato per omicidio. Un suo compagno di classe è stato accoltellato nel parco poco prima dell’inizio delle lezioni. Il ragazzo proclama la propria innocenza e Andy gli crede. Ma c’è qualcosa che non torna, l’impianto accusatorio è dannatamente convincente: e se qualcosa fosse sfuggito all’attenzione di Andy? E se i quattordici anni di vita del figlio non fossero sufficienti per capire chi è realmente? E se Jacob, suo figlio, fosse alla fine un assassino?
L'AUTORE
William
Landay si è laureato in
Giurisprudenza a Yale ed è stato a lungo procuratore distrettuale. È l’autore
di Mission Flats, vincitore del
Dagger Award 2003 come miglior crime di debutto, e di The
Strangler, finalista nel 2007 allo Strand Magazine Critics Award come
miglior thriller dell’anno. Vive e lavora a Boston.
già segnalato. un libro molto interessante
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