giovedì 3 marzo 2011

LA RIVINCITA - GATHERING BLUE di Lois Lowry (Giunti Y)

Titolo: LA RIVINCITA - GATHERING BLUE
Di: LOIS LOWRY
Edizione: GIUNTI (Collana Y)
Genere: ROMANZO (Narrativa Young Adult)
Anno: 2011
pp. 272

ISBN:

€ 14,50





Uscito lo scorso febbraio quest'ulteriore gioiello di casa
Giunti Y.


L'autrice, già conosciuta per The Giver - Il Donatore, ambienta ancora una volta una sua storia in un futuro prossimo.

La Lowry, sensibile nei confronti di persone con handicap, ci mostra come queste sono rappresentate da persone c. d. normali nel mondo.

Affida alla protagonista il compito di dimostrare a se stessa, come anche agli altri, che una debolezza fisica può essere compensata dalla propria determinazione mentale e dal talento innato.


DALLA QUARTA DI COPERTINA

Ambientato in una comunità del prossimo futuro al pari di The Giver, in un villaggio dove ognuno pensa solo a se stesso e le persone con malattie o problemi fisici sono considerate inutili per la comunità e vengono lasciate morire, una ragazzina zoppa lotterà per conquistarsi il diritto di vivere.
Ma, riuscendo a ricavarsi un posto all’interno di quella società, si renderà poi conto di come sia profondamente sbagliata e di quanto sia necessario cambiarla. Rifiuterà quindi l’occasione che a un certo punto le verrà offerta di scappare, e deciderà di fermarsi per iniziare a cambiare le cose dall’interno.



L'AUTRICE

Lois Lowry è nata nel 1937 alle Hawaii. Vincitrice due volte del Newbery Medal, il più importante riconoscimento letterario nell'ambito della letteratura per ragazzi, ha al suo attivo oltre trenta romanzi. Da qualche anno vive nel west Cambridge, con il suo cane Bandit.
Prima di dedicarsi alla letteratura per ragazzi è stata una fotografa e giornalista freelance. Si laurea in Letteratura Inglese nel 1972, e nel 1977 pubblica il suo primo libro. Come autrice è famosa per trattare, nei suoi libri, temi complessi e "delicati", come razzismo, malattia terminale, sessualità, infanticidio, eutanasia. Temi che le sono valsi numerosissime censure o addirittura, nel caso di The Giver, la proibizione del titolo in molte scuole americane.

Nessun commento:

Posta un commento

Fammi sapere cosa ne pensi. I commenti alimentano il blog!