mercoledì 21 novembre 2012

Recensione UN'OPERA DALLE MOLTE PRETESE di Massimo Cortese (Montag)

Massimo Cortese
UN'OPERA DALLE MOLTE PRETESE
Montag
pp. 66 - € 10,00
Pubblicazione luglio 2011
Tipologia: Saggio

Ci ha fatto sorridere con «Candidato al Consiglio d'Istituto». Ci ha fatto piangere con «Non dobbiamo perderci d'animo». Ma «Un'opera dalle molte pretese» richiede una riflessione personale. Con questa terza opera si conclude la Trilogia della Speranza. Poi si vedrà.  


RECENSIONE
di MissMeiko


UN’OPERA DALLE MOLTE PRETESE è il volume che completa la Trilogia della Speranza di Massimo Cortese.

Qui i fatti narrati si svolgono lungo un percorso che potremmo definire a doppio binario. Da un lato leggiamo infatti di un Cortese-autore, preso dall’uscita del primo libro; dall’altro, di un Massimo-cittadino e – in quanto tale – pronto ad affrontare un processo giudiziario.

Il lettore si ritrova così a vivere due diverse vicende, attraverso gli occhi dello stesso “personaggio”.


Insieme all’ansia che precede la pubblicazione di un libro, troviamo quella che si accompagna dall’inizio alla fine di un processo. Così come, insieme all’emozione per la vendita della prima copia, si riscontra quella di un’assoluzione piena in giudizio.

Il libro, ben scritto e semplice nello stile – elemento che, tra l’altro, caratterizza lo scrittore – punta i riflettori sulla società odierna. Precisamente li punta sul popolo, stanco (tra le tante cose) dell’irragionevole durata dei processi che altro non sta a indicare, se non il bisogno di una maggiore accortezza da parte delle Istituzioni verso i cittadini.  

Con il presente scritto, l’autore non intende polemizzare. Al contrario, il monito è quello di partire dal problema, dalle fondamenta, affinché ciascuno nel suo piccolo si guardi dal di dentro e agisca. Perché ognuno di noi vive in questa società e può sempre fare qualcosa, può sempre sperare, per poter vedere un giorno l’alba di un mondo migliore.

L’intera Trilogia della Speranza può essere sintetizzata in tre aggettivi: utile, accessibile, attuale.
 
Utile per la profondità delle tematiche affrontate; accessibile perché, grazie a uno stile semplice e scorrevole, può benissimo essere letto da chiunque; attuale perché gli aneddoti presenti, seppure appartenenti al passato, si rivelano necessari per spiegare l’oggi.  

La Trilogia della Speranza è composta dai seguenti volumi:


Nato ad Ancona nel 1961, Massimo Cortese è funzionario di un ente locale. Scrive racconti dalle ore 14.52 del 2 dicembre 2006, a seguito della nomina a Consigliere d'Istituto nella scuola frequentata dalla figlia.
Nei suoi scritti sollecita sempre il lettore alla riflessione sulla realtà incontrata. Scrive sulla rivista Visione dell'UILDM di Ancona, dove cura lo spazio intitolato Cortese. . . mente.

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