lunedì 12 novembre 2012

DigitaLibro: intervista a Luca Tacconi - ePubblica Edizioni

Eccoci giunti, amici, al terzo appuntamento con la rubrica DigitaLibro.

Oggi è nostro ospite Luca Tacconi, in rappresentanza di ePubblica.

Pronti a conoscere un'altra casa editrice digitale? Un'altra di quelle che lavora seriamente?


Intervista a Luca Tacconi - ePubblica Edizioni



Salve, Luca. Benvenuto su Young Adult lit! Ti va di presentare ePubblica ai lettori del blog?
Con grande piacere! ePubblica, che può suonare come un’esortazione a pubblicare, è una casa editrice digitale che pubblica in formato ebook opere inedite, ma anche riedizioni digitali di opere reperibili solo in formato cartaceo.

Com’è nata l’idea della casa editrice digitale?
L’idea di aprire una casa editrice in un paese in crisi economica e dove il numero di persone che leggono assiduamente è tra i più bassi in Europa? Direi che tutto sia nato da…follia!
Scherzi a parte, quando si è cominciato a parlare con insistenza della crisi dell’editoria cartacea, noi eravamo già abituati a leggere sui nostri e-reader a inchiostro elettronico (mentre la gente pensava usassimo un tablet con lo schermo rotto). Il numero dei titoli in lingua italiana da leggere sui nostri device non era però adeguato a sostenere un vero e proprio mercato. Lavorando in ambito editoriale, proprio a cavallo dei primi cenni della rivoluzione digitale, ci siamo accorti che l’editoria italiana (e gran parte dell’opinione pubblica) tendeva a demonizzare gli ebook, vedendoli solo come antagonisti ai libri stampati. Noi, esperti in particolare nelle tecnologie coinvolte nei nuovi flussi editoriali, abbiamo visto da subito l’avvento degli ebook come nuovo ossigeno per l’editoria in crisi, lo strumento per dare vita a quei progetti editoriali che difficilmente avrebbero visto la luce secondo le logiche dell’editoria tradizionale. Abbiamo pensato a tutto quel sommerso di autori esordienti, con il loro proverbiale libro nel cassetto (o file di testo nel loro folder) che avrebbero potuto avere una vera possibilità di essere pubblicati, senza pagare per le stampe del loro libro, senza contribuire alle spese della distribuzione fisica. Inoltre l’editoria digitale democratizza il rapporto autore-editore-lettore, e noi abbiamo voluto incarnare questa filosofia con ePubblica.


Come stanno rispondendo i lettori?
Rapportando i numeri a quelli del mercato ebook, ancora limitato in Italia seppur in forte crescita, posso dire bene. Siamo fiduciosi nella sempre maggior diffusione e popolarità dei diversi eReader, che secondo noi sono la leva fondamentale per far crescere il numero dei potenziali “lettori digitali”.

Il catalogo ePubblica è abbastanza assortito e spazia tra manuali, saggi, biografie e romanzi, anche di genere. Come vengono selezionati i lavori, scelti poi per la pubblicazione?
La nostra idea iniziale era di puntare principalmente su opere formative, quindi manuali pratici – più che tecnici – scritti da professionisti ed esperti nelle varie discipline. Nella realtà la maggior parte delle proposte ricevute sono invece romanzi, saggi, antologie di racconti, quindi abbiamo deciso di allargare la nostra offerta editoriale. Dopotutto, come nell’alimentazione per il nostro corpo, è giusto variare anche in quello che “diamo da mangiare” al nostro cervello.
Le opere ricevute vengono smistate, a seconda della tipologia, a diversi gruppi di lettura. Alla prima lettura segue una riunione di redazione in cui si fa il punto della prima analisi degli scritti e mettiamo a confronto i diversi giudizi espressi sulle opere. I lavori che ci convincono ottengono lo status di “pubblicabile”, quindi diamo la comunicazione agli autori, sia a quelli accettati sia a quelli esclusi dalla pubblicazione.

In che modo avviene la promozione dei titoli e quali sono i canali di distribuzione?
Promuoviamo i nostri titoli utilizzando gli strumenti del web, i classici social network (Facebook, Twitter), comunicati stampa. Per la distribuzione, oltre al nostro store proprietario, ci appoggiamo a una piattaforma di integrazione, grazie alla quale i nostri ebook sono presenti sui principali store italiani e anche su Barnes & Noble, Kobo Store, iBookstore di Apple e Kindlestore di Amazon, che hanno una visibilità mondiale.

Dalla nascita della casa editrice a oggi, gli arrivi dei dattiloscritti in redazione sono aumentati?
Dalla nostra nascita (gennaio 2012) il flusso di dattiloscritti inviati è sempre andato crescendo in modo costante, ma con dei picchi importanti che comportano del super lavoro. Spesso è il passaparola dei nostri stessi autori a generare ulteriori flussi di proposte…e questo ci fa molto piacere.

Dunque, secondo te, si può dire che c’è una maggior fiducia negli autori circa gli e-book, rispetto alla diffidenza iniziale?
Non che prima non ci fosse fiducia, direi piuttosto molta disinformazione...che continua a dilagare, purtroppo. Infatti, una missione che ci siamo posti è quella di fare formazione ai nostri autori sui temi dell’editoria digitale. Abbiamo anche realizzato una guida sul web marketing degli ebook, distribuito gratuitamente a tutti i nostri autori, per aiutarli a promuovere attivamente le loro opere.
Parallelamente all’attività di editori, teniamo corsi di formazione sull’editoria digitale, dedicati ai professionisti dell’editoria “analogica” che vogliono fare i primi passi nel digitale. Cerchiamo di diffondere il verbo, insomma!

Se un aspirante autore dovesse essere interessato a spedire un proprio lavoro a ePubblica, come dovrebbe muoversi?
Basta accedere alla sezione “come pubblicare il tuo ebook” del nostro sito www.epubblica.com dove sono riassunte tutte le informazioni utili agli autori che vogliono proporre le loro opere.

Chiedete una qualche forma di contributo editoriale per la pubblicazione?
Questo è un argomento che ci sta molto a cuore: non chiediamo assolutamente alcun contributo economico ai nostri autori. E pensiamo che questa dovrebbe essere la norma per un editore. Tutte le operazioni del flusso di pubblicazione digitale (valutazione, editing, creazione ePub e mobi, studio e creazione copertina insieme all’autore, ISBN, distribuzione online, promozione) sono a  carico nostro.

EPubblica ha già partecipato e/o parteciperà a eventi letterari come le fiere del libro? Se sì a quali e come è accolto il digitale a queste manifestazioni?
Pur svolgendo un’attività online, crediamo anche nell’importanza degli eventi “off-line”, dove ci si incontra faccia a faccia con appassionati e professionisti dell’editoria. Siamo stati presenti come ePubblica allo scorso Salone del Libro di Torino, dove abbiamo fatto la nostra prima presentazione ufficiale dal vivo…e in diretta streaming video, giusto per non smentire il nostro essere emigranti digitali. A parte questa nostra apparizione, però, sono rimasto deluso da come, nel più importante evento italiano dedicato all’editoria, il tema della rivoluzione digitale fosse rimasta congelata agli stessi argomenti dell’anno precedente: tanti slogan ma poca sostanza. Personalmente trovo più utile partecipare ad eventi meno blasonati ma più focalizzati sul digitale, come ad esempio Librinnovando, al quale abbiamo partecipato nell’edizione 2011 e parteciperemo anche all’edizione 2012, dove si respira molta più voglia di fare, che chiacchere da salotto.

Grazie mille, Luca, per l’intervista e un grosso in bocca al lupo dallo staff di Young Adult lit!
Grazie a voi e crepi il lupo…magari in una favola pubblicata da noi!

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