a cura di MissMeiko
Manca meno di una settimana ormai all'uscita italiana dell'ultima
fatica della Rowling, e non c'è portale letterario che non ne abbia
parlato.
Come sarà? All'altezza della saga di Harry Potter?
"Quando
hai toccato la cima, puoi solo scendere", afferma qualcuno. Potrebbe
avere ragione questo qualcuno, ma perché condannare IL SEGGIO VACANTE a
priori? Leggiamolo prima di sputare sentenze!
Eh, già!
Leggerlo però è un altro dilemma. Com'è che va letto? Di sicuro il modo
peggiore per approcciarsi alle pagine del romanzo, è paragonandolo al
maghetto con gli occhiali e a tutto ciò che lo riguarda.
È tutt'altra storia, tutt'altro target. Idem per quanto concerne i personaggi.
Questo è quanto penso ed è così che aprirò il libro, con lo spirito di chi si sta tuffando in una nuova avventura, al di là del nome di chi l'ha scritto. Senza aspettarmi nulla.
J. K. Rowling
IL SEGGIO VACANTE
Salani
pp. 512 - € 22,00
Pubblicazione 6 dicembre 2012
Tipologia: romanzo
Genere: thriller
A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un’idilliaca cittadina inglese. Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un’antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto perfetto di questo villaggio di provincia si nascondono ipocrisia, rancori e tradimenti. Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro mariti, benestanti contro emarginati.
La
morte di Barry Fairbrother, il consigliere più amato e odiato della
città, porta alla luce il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti e la
lotta per il suo posto all’interno dell’amministrazione locale è un
terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola divisioni e
alleanze. Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e
valori, ecco emergere una verità spiazzante, ironica, purificatrice: che
la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è
l’unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie,
anche dal ridicolo.
J. K. Rowling è l’autrice della saga di Harry Potter: sette libri
pubblicati tra il 1998 e il 2008, tradotti in 73 lingue, che hanno
venduto più di 450 milioni di copie in tutto il mondo e da cui sono
stati tratti otto fortunatissimi film.
Oltre a essere stata insignita dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico (OBE) per il suo prezioso contributo alla letteratura per ragazzi, J.K. Rowling ha ricevuto numerosi altri premi e onorificenze, tra cui il Premio Principe delle Asturie, la Legione d’onore francese e il Premio Hans Christian Andersen. Nel 2008 ha aperto la cerimonia di consegna delle lauree presso l'Università di Harvard. Sostiene numerosi progetti di beneficenza ed è la fondatrice di Lumos, un'associazione creata allo scopo di migliorare le vite dei bambini più disagiati.
J.K. Rowling vive a Edimburgo con suo marito e i suoi tre figli.
Oltre a essere stata insignita dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico (OBE) per il suo prezioso contributo alla letteratura per ragazzi, J.K. Rowling ha ricevuto numerosi altri premi e onorificenze, tra cui il Premio Principe delle Asturie, la Legione d’onore francese e il Premio Hans Christian Andersen. Nel 2008 ha aperto la cerimonia di consegna delle lauree presso l'Università di Harvard. Sostiene numerosi progetti di beneficenza ed è la fondatrice di Lumos, un'associazione creata allo scopo di migliorare le vite dei bambini più disagiati.
J.K. Rowling vive a Edimburgo con suo marito e i suoi tre figli.
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