giovedì 28 giugno 2012

Recensione CINDER - CRONACHE LUNARI di Marissa Meyer (Mondadori)

Titolo: CINDER - CRONACHE LUNARI
Di: MARISSA MEYER
Edizione: MONDADORI
(Collana CHRYSALIDE)
Tipologia: ROMANZO

Genere: SCI-FI, YA
Anno: 2012
pp. 250

Cartaceo € 17,00
 
 
 
RECENSIONE
di FiloChan
 
Ci troviamo a Nuova Pechino, 126 anni dopo la quarta guerra mondiale, in un affascinante futuro pieno di nuove tecnologie, in cui sei grandi nazioni convivono pacificamente sulla Terra. La pace terrestre è turbata dalla letumosi, l'epidemia che sta decimando intere popolazioni, e dalle relazioni tese con i Lunari, umani che abitano la Luna, capaci di plagiare la volontà altrui mediante una sorta di magia.
La protagonista di questa storia è Lihn Cinder, il miglior meccanico di Nuova Pechino. Da bambina fu coinvolta in un incidente che uccise i suoi genitori e la fece diventare un cyborg, conferendo al suo corpo parti metalliche ed elettriche, tra cui un piede e una mano.
Cinder convive con la sua tutrice legale, Adri, che la tratta alla stregua di una sguattera, e con due sorellastre: Pearl, che non perde occasione per schernirla, e Peony, un'adorabile ragazzina alla quale Cinder è molto legata.
Il nome Cinder, la matrigna cattiva, le due sorellastre... Non vi ricordano qualcosa? Ebbene sì, “Cinder” è un remake in chiave futuristica della sempreverde fiaba di Cenerentola.


Il romanzo contiene tutti gli elementi originali della fiaba, seppur riadattati a un'ambientazione futuristica: oltre alla matrigna e alle due sorellastre, ritroviamo la figura dell'aiutante, che stavolta non è un allegro topino, bensì un androide dalla personalità molto simpatica di nome Iko.
Non manca l'affascinante principe: Kaito, il futuro imperatore del Commonwealth Orientale, capace di far impazzire folle di ragazzine con uno dei suoi sorrisi spiazzanti.
Il ruolo della fata madrina è occupato dal dottor Erland, un dolce vecchietto dai profondi occhi blu, a capo della ricerca scientifica nella lotta contro la letumosi.
Si aggiunge un nuovo personaggio per contrastare la nostra eroina: Levana, la perfida regina della Luna, che ambisce a sposare il principe Kai per diventare imperatrice sulla Terra.

L'obiettivo principale di Cinder è guadagnare la propria indipendenza scappando via dalla tutela della matrigna malvagia, donna capace di privarla di qualunque cosa abbia a cuore. Proprio per questo motivo, anteponendo a tutto il coronamento del suo sogno di libertà, Cinder non cede alle avance del bel principe Kai, che si mostra profondamente interessato a lei.
Quando ormai tutto è pronto per mettere in atto la fuga, Cinder viene ostacolata da nuove scoperte sul suo passato, sulla sua vera identità, sulla natura delle persone che la circondano e sulla minaccia di una nuova guerra contro i Lunari.
Tra mille avventure, ingiustizie, momenti di rabbia, tristezza, tenerezza e forte eccitazione, Cinder farà la cosa giusta, permettendoci di continuare a vivere le sue avventure nei prossimi capitoli della saga.

Questo romanzo mette in risalto il tema dell'emarginazione sociale e della discriminazione: i cyborg, nella società del futuro, vengono considerati inferiori a causa del pregiudizio che li vede incapaci di provare emozioni. Altri pregiudizi riguardano i Lunari, costretti a immigrare clandestinamente sulla Terra per sfuggire alla tirannia del loro sovrano, considerati come delinquenti dalle barbare usanze.
A causa della sua natura cyborg, Cinder si ritrova ad affrontare i comuni problemi adolescenziali in maniera amplificata: si trova in cattivi rapporti con la sua famiglia adottiva perché viene vista, ingiustamente, come un mostro; l'accettazione del suo corpo implica l'accettazione delle sue parti metalliche, che tenta di nascondere ad ogni costo (soprattutto agli occhi del principe Kai) per imbarazzo; l'amore impossibile con il futuro imperatore è ulteriormente contrastato dal fatto che lei sia considerata una reietta.
Nonostante tutto, Cinder dimostra forza facendo ironia sulla sua condizione, utilizzando molto spesso l'arma del sarcasmo.

La rivelazione finale del libro è piuttosto scontata, però, da quel che ho intuito leggiucchiando informazioni sui prossimi capitoli, è una buona base per i futuri romanzi della saga.
L'autrice si è ispirata al manga Sailor Moon di Naoko Takeuchi e,  nei successivi romanzi, la nostra Cinder incontrerà altri personaggi delle fiabe (Cappuccetto Rosso, Raperonzolo e Biancaneve), dunque presumo che instaurerà rapporti di amicizia con le nuove eroine formando una sorta di nuove Guerriere Sailor, e sono estremamente curiosa di sapere come l'autrice riuscirà a caratterizzare le altre principesse e come intreccerà le trame delle fiabe più belle di sempre!

Consiglio questo romanzo a tutti i ragazzi in età adolescenziale e anche a un pubblico di adulti che, vissuto negli anni '90, adorerà sicuramente un mix tra le principesse di fiaba e le mitiche “paladine della legge che vestono alla marinara”.

Valutazione 4 stelle = un bel libro.

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