La Fanucci editore presenta in anteprima alla fiera del libro per ragazzi di Bologna, il progetto Typos.
Una nuova serie di libri per ragazzi che uscirà nelle librerie in
occasione del Salone del libro di Torino. A questo progetto prendono
parte Pierdomenico Baccalario, Guido Sgardoli, Davide Morosinotto,
Tommaso Percivale, Alessandro Gatti, Mario Pasqualotto,Mark Menozzi,
Jacopo Olivieri, Miriam Dubini.
TYPOS
(acronimo di The Young Press Organization – la S sta per squadra), è
una serie di 12 libri ambientati in un futuro non troppo lontano in cui
il mondo è governato da una potente corporazione che domina la Città,
offrendo, a scopi malvagi, servizi a banche, aziende e gruppi criminali.
Vende un unico prodotto, costosissimo e molto apprezzato: la
disinformazione. Nasconde notizie, le manipola, le altera in maniera che
nessuno sappia qual è la verità. Esiste però un’organizzazione segreta
che dedica tutte le sue energie a contrastare questo sistema, con
l’obiettivo di rivelare la verità che si nasconde dietro alle notizie
montate ad arte
: a questa appartengono alcuni reporter d’assalto,
giovani giornalisti non ancora contaminati dal sistema e che condividono
un forte ideale di giustizia. Simbolo di questo gruppo di “dissidenti” è
un giornale clandestino, ciclostilato alla vecchia maniera, chiamato
“The Truth”.
Le
storie sono raccontate in maniera molto dinamica, ricche di colpi di
scena e sostenute da un ritmo incalzante. A cavallo tra il cyberpunk e i
romanzi hard boiled anni ’20, con incursioni nel thriller e nella
science fiction, il concept prende spunto da alcune serie tv e film di
grande successo (Fringe, Mission Impossible, Spy Story, Quarto Potere, I tre giorni del condor),
per riadattarli alla carta e renderli fruibili da un pubblico giovane
(ma non solo), oramai avvezzo al bombardamento mediatico e sempre più
attento a fare lo slalom tra le informazioni.
GLI AUTORI
Pierdomenico Baccalario firmerà il primo libro della serie, seguito da Davide Morosinotto e Guido Sgardoli. Questi primi tre romanzi usciranno insieme in occasione del Salone. I titoli successivi verranno firmati da Tommaso Percivale, Alessandro Gatti, Mario Pasqualotto, Mark Menozzi, Jacopo Olivieri, Miriam Dubini.
Tutti gli autori lavorano al progetto in maniera individuale (ognuno
firma un romanzo), ma in modo tale che le diverse individualità si
adattino e si uniformino, editandosi a vicenda. Questo gioco di squadra è
evidente anche dal nome che hanno scelto: si fanno infatti chiamare
“Gli immergenti” (perché in un mondo di autori emergenti, che spesso si
prendono troppo sul serio, a loro piace l’idea di andare in direzione
opposta).
Hanno anche un sito web: www.immergenti.it.
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