domenica 24 luglio 2011

LA BATTAGLIA DEI DRAGHI di Jenny-May Nuyen (Armenia)

Titolo: LA BATTAGLIA DEI DRAGHI
Di: JENNY-MAI NUYEN
Edizione: ARMENIA (Collana FANTASY)
Genere: ROMANZO (Fantasy, Young Adult)
Anno: 2011
pp. 658

16,65






Dal sito della casa editrice Armenia:

È uscito recentemente nelle librerie La battaglia dei draghi, un romanzo fantasy drammatico e avvincente, la cui trama e ambientazione magica è scaturita dalla fantasia della nuova star del fantasy tedesco: Jenny-Mai Nuyen.

Un fantasy, questo, dall’impostazione classica, ambientato in un mondo dove i draghi sono gli essere più potenti e i popoli che sapranno dominarli e comandarli avranno la supremazia su tutto il creato. Un libro in cui si intersecano amore, inganno, tradimento e un oscuro segreto, dalla solida trama, tipica di Jenny-May Nuyen che, dal suo esordio nel 2007, ha già pubblicato sei romanzi.

DALLA QUARTA DI COPERTINA

L’amore, l’inganno, il tradimento e un oscuro segreto in un romanzo, drammatico e avvincente, la cui ambientazione magica è scaturita dalla fantasia della nuova star del fantasy tedesco: Jenny-Mai Nuyen.


L’ostilità divide i regni del Myrdhan e dell’Haradon, sennonché gli abitanti dell’Haradon dispongono di un grande vantaggio: fin dai tempi più antichi sono in grado di catturare gli invincibili draghi e di ridurli all’obbedienza. Quando il giovane Revyn giunge nell’Haradon, per addestrarsi a combattere sui draghi, scopre di possedere un dono molto speciale: è in grado di comunicare con quelle misteriose creature, che lo seguono volontariamente. Ma, all’improvviso, una magia sconosciuta si impossessa dei draghi che, inghiottiti nella nebbia, spariscono dal mondo e si dissolvono nel nulla. Revyn, con l’aiuto dell’elfa Yelanah, intraprende un disperato tentativo per salvarli…

UN ESTRATTO

Il cerchio di querce era proprio come l'avevano lasciato allora: le ceste, le stuoie di muschio, le armi, gli attrezzi parevano come sprofondati in un sopore da cui soltanto Yelanah avrebbe potuto destarli.
Revyn accese un fuoco, mentre Yelanah si coricò sulle stuoie morbide. Si arrostirono le celgonnwa e mangiarono inoltre piccoli semi croccanti. Le fiamme del fuoco si affievolirono. L'elfa si avvolse nella stuoia e osservò il giovane.
«Perfino adesso percepisco il richiamo dell'irrealtà», sussurrò Yelanah. Nel suo sguardo vi erano dolore e tristezza, e a Revyn fu chiaro quante altre cose l'elfa gli tenesse nascoste. «Ci attira tutti. Io non voglio perdere il senno».
Revyn scivolò accanto a lei. «Noi dobbiamo comunque lasciare di nuovo il mondo delle nebbie. Per via dei draghi nel Myrdhan: aspettano il nostro aiuto».
Yelanah lo guardò a lungo. Gli occhi dell'elfa avevano perduto il loro baluginio rosso scuro e apparivano foschi, quasi neri. «Senza di te sarei perduta, Revyn».

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