giovedì 5 maggio 2011

Y-CLASSIC in casa Giunti Y

Sono disponibili dal 4 maggio i primi classici della collana Y per Giunti:
  • Cime tempestose di Emily Brontë
  • Bel Ami di Guy De Maupassant
  • Jane Eyre di Charlotte Brontë
  • Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen
Per chi non li conoscesse, o semplicemente per rinfrescarvi la memoria, riporto delle curiosità tratte da Wikipedia:


CIME TEMPESTOSE


Cime tempestose
(Wuthering Heights) è l'unico romanzo di Emily Brontë. Pubblicato per la prima volta nel 1847, sotto lo pseudonimo di Ellis Bell, il titolo viene dal nome di una casa che è una delle tre principali ambientazioni del libro. Una seconda edizione postuma fu curata da sua sorella Charlotte.

Nonostante ora sia considerato un classico della letteratura inglese, Cime tempestose non venne accolto in maniera molto entusiasta dalla critica. La sua struttura innovativa, che è stata paragonata ad una serie di matriosche, rese i critici perplessi quando apparve per la prima volta.

Alcuni critici coevi credevano addirittura che fosse una prima opera, meno matura, di Charlotte Brontë (che aveva pubblicato Jane Eyre quello stesso anno sotto lo pseudonimo di Currer Bell). Critici successivi rividero questo parere, e la maggior parte fu d'accordo che l'originalità e i traguardi raggiunti da Cime tempestose superavano le opere delle sorelle Charlotte e Anne.

Cime tempestose ha ispirato molti adattamenti, compresi diversi film, sceneggiati radiofonici e televisivi, e un musical, come pure una canzone di successo di Kate Bush intitolata Wuthering Heights.


BEL AMI

Bel Ami è un romanzo realista di Guy de Maupassant, pubblicato nel 1885, prima a puntate sulla rivista "Gil Blas" e poi in volume, per i tipi dell'editore Ollendorf.

Il romanzo tratta dell'ascesa sociale di Georges Duroy, un uomo ambizioso e seduttore, che da povero militare in congedo e modesto impiegato nelle Ferrovie del Nord diventa uno degli uomini di maggiore successo nella società parigina, grazie al giornalismo e alla sua capacità di manipolare donne potenti e intelligenti.

Sullo sfondo della scalata sociale del protagonista, Maupassant descrive la società francese negli ultimi decenni del XIX secolo e i rapporti d'interdipendenza tra stampa, politica e affari.

Le vicende hanno ad oggetto pure l'influenza delle donne, escluse dalla vita politica, ma operanti nell'ombra, come consigliere ed educatrici di uomini potenti.

La prima a chiamare Duroy "Bel Ami" è Laurine, la figlia di Clotilde De Marelle. Il soprannome, che dà titolo al romanzo, è poi utilizzato anche dalle altre donne che diventano amanti di Georges.

Duroy, prima di sposarsi con Madeleine Forestier, riceve da quest'ultima il consiglio di "nobilitare" il suo cognome. In principio Madeleine propone di dividerlo semplicemente in "Du Roy", in cui la prima parte simula una particella nobiliare e la seconda, "Roy" ha la stessa pronuncia di ‘roi’ (Re in francese). Poiché Duroy ritiene il trucco "troppo comune", Madeleine suggerisce di aggiungere "de Cantel", ossia una modifica del nome del paese d'origine del futuro marito, Canteleu. I trucchi con cui Duroy tenta di attribuirsi una patente di nobiltà si ritrovano anche in altre pagine del romanzo, come quando, dopo che Madeleine gli aveva donato metà della somma lasciatale in eredità dal conte di Vaudrec, entra assieme a lei in una gioielleria per regalarle un prezioso braccialetto. Nel negozio Duroy si compra un orologio, a cui fa incidere il monogramma G.R.C. (iniziali di Georges du Roy de Cantel) e la corona di barone.

I baffi di Duroy sono un altro elemento ricorrente, in quanto sono la parte del suo aspetto fisico che le donne trovano irresistibile.

Si dice che il personaggio di Duroy in "Bel Ami" sia stato raffigurato da Henri de Toulouse-Lautrec nel dipinto Monsieur Louis Pascal.


JANE EYRE

Jane Eyre è un romanzo di Charlotte Brontë, uscito nel 1847 e rivelatosi come il capolavoro della scrittrice inglese.

Il racconto è scritto in forma autobiografica, con la protagonista, Jane Eyre appunto, che si rivolge in modo diretto al "lettore"; lo stile presenta aspetti puntualmente descrittivi dell'ambiente e dei personaggi, insieme all'approfondimento dell'evoluzione della protagonista dal punto di vista emotivo, morale e sentimentale.

Accolto con successo già al suo apparire, nonostante il suo porsi in dissonanza con i cliché dell'epoca, il romanzo è tuttora molto attuale grazie ad una concomitanza di molteplici fattori, come gli aspetti descrittivi, vivaci e realistici ma non pedanti, la psicologia dei personaggi colta con finezza, l'intensa analisi dei sentimenti e soprattutto la creazione di un personaggio, Jane Eyre, dotato di integrità, indipendenza, forza interiore e passionalità tali da renderlo capace, come testimoniato dai numerosi lettori, di uscire dalle "pagine di carta" ed entrare nel mondo reale della vita più intima di chi con esso si è confrontato. La pazza Bertha Mason diventa in quest'opera una sorta di doppelgänger di Jane rappresentandone le passioni e il lato animale che nella società Vittoriana dovevano essere represse e nascoste.


ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

Orgoglio e pregiudizio (Pride and Prejudice, 1813) è il più celebre romanzo della scrittrice inglese Jane Austen.

La prima frase del romanzo è uno degli incipit più citati della letteratura inglese:
"It is a truth universally acknowledged, that a single man in possession of a good fortune, must be in want of a wife"
(È verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie).

Secondo una ricerca dell'associazione non profit "Online Computer Library Center", "Orgoglio e pregiudizio" risulta essere al 32° posto nella classifica dei libri più richiesti alle biblioteche di tutto il mondo.

Inoltre, "Orgoglio e pregiudizio", come molte altre opere della Austen, è stato negli anni fonte di ispirazione per molti autori.

Helen Fielding, nel suo romanzo "Il diario di Bridget Jones", si ispira largamente alla trama austeniana e cita più volte la serie televisiva del 1995 con Colin Firth (attore scelto dalla stessa Fielding per interpretare Marc Darcy nel film omonimo).

Altri scrittori hanno invece scritto parodie moderne dell'opera. Arielle Eckstut col suo "Orgasmo e pregiudizio - Il sesso perduto di Jane Austen" riscrive i romanzi della Austen inserendo delle improbabili scene erotiche andate perdute nel tempo. Carrie Bebris invece ne scrive dei sequel sotto forma di romanzo giallo, una sorta di mistery romantico: "Orgoglio e preveggenza", "Sospetto e sentimento", "Le ombre di Pemberley" e "L'enigma di Mansfield Park".

È disponibile anche una versione-parodia del romanzo, opera di Seth Grahame-Smith, dal titolo "Orgoglio e Pregiudizio e Zombie" in cui all'originale si uniscono elementi classici della letteratura zombie.

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